Il territorio


San Quirico d'Orcia è un borgo antichissimo, di probabile origine etrusca, sito a circa 40 km. a sud di Siena, sulle colline che dividono le valli dei torrenti Asso e Orcia. Posto a cavallo della Via Francigena o Romea, fu stazione obbligata di passaggio per viandanti, pellegrini e mercanti in transito per Roma. Tra gli altri vi si fermò anche Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, che sul suo territorio incontrò i messi di Papa Adriano IV. Questo storico incontro è oggi rivissuto in una festa, "Il Barbarossa" appunto, che si celebra ogni anno, la terza domenica di Giugno. Vi partecipano comparse in costume d'epoca di pregiata fattura, che danno vita a gare di sbandieratori e di tiro con l'arco. Numerosi sono gli appuntamenti culturali o le occasioni di svago e d'incontro che il paese offre: "Forme nel Verde" - mostra internazionale di scultura contemporanea (fine Agosto - primi di Novembre); "Sanquiricoestate" - manifestazioni culturali, musicali, teatrali, etc. all'aperto (Giugno - Settembre); la "Festa dell'Olio" - sagra con bancarelle per la degustazione del prodotto tipico (2a domenica di Dicembre).

Inoltre, la presenza in
Biblioteca Comunale dell'Archivio Italiano dell'Arte dei Giardini (raccolta di materiale fotografico e documentario sull'arte dei giardini), contribuisce ad arricchire e a rendere stimolante anche una fugace visita al paese, che si apre come una lama tra le case che fiancheggiavano la vecchia Via Francigena. Entrandovi da Sud, la Chiesa di Santa Maria Assunta (sec.XI), il Giardino delle Rose, i resti dell'antico Ospedale della Scala, gli Horti Leonini (giardino del '500), il Palazzo Chigi (XVII sec.), il Palazzo Pretorio (sede degli uffici del Parco Artistico Naturale della Val d'Orcia), la Chiesa Collegiata (sec.XII) e Porta Cappuccini (accesso Nord-Est del paese, verso Pienza), sono alcune delle meraviglie che il paese custodisce nella cinta muraria antica.

Autentica magia infine è la frazione di
Bagno Vignoni (4 km. a Sud, sulla Cassia), stazione termale conosciuta da tempi antichissimi (apertura terme: Giugno-Ottobre), con i vapori caldi che si sprigionano dalla sua grande piazza d'acque. E da lì, il panorama della Val d'Orcia: le anse del fiume Orcia, il severo profilo del Castello di Ripa d'Orcia, l'austerità della Rocca d'Orcia e, alle spalle, l'incanto antico del borgo di Vignoni Alto. Di lontano, maestosa, la vetta del Monte Amiata che domina la valle, centro di vacanze estive e invernali, di sci e di trekking.